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ACQUE CHIARE/ACQUE SCURE a cura di Aldo Premoli


Noto Museo Civico  24_06/30_09_2022

Mostra multimediale di arte contemporanea dell’ecosistema subacqueo del Mediterraneo

Dal 2021 con la mostra “Il mare sopra / il mare sotto” tenutasi al Museo del Mare di Noto nell’estate dello scorso anno, Aldo Premoli, vicepresidente e responsabile dei Progetti Cultura della nostra Associazione ha strutturato un progetto culturale su tre anni che racconta – a partire dalla Sicilia – il Mediterraneo sotto diverse angolature. L’arte contemporanea è il loro linguaggio comune  di questi appuntamenti, ma la partnership virtuose come quelle con la Guardia Costiera Italiana e Greenpeace conferiscono al tutto un taglio sociale preciso. Il secondo appuntamento è quello del  Museo Civico di Noto con la mostra “Acque chiare/Acque scure”, il terzo appuntamento è previsto per aprile 2023 all’Acquario Civico di Milano con la mostra “Magnifico e fragile. Il Mediterraneo”. L’intero prezzo del biglietto di ingresso della mostra resterà integralmente in dotazione al Museo Civico di Noto.


LA MOSTRA

Sono due i binari lungo i quali si sviluppa questa esposizione. Quello estetico che contempla la meraviglia di cui è capace il Mediterraneo e quello – per nulla meno importante – dello stress a cui è sottoposto il mare a causa della sempre più forte antropizzazione. Così la bellezza del paesaggio marino, cantata da artisti di ogni epoca, diviene oggi vieppiù inseparabile dalla crisi migratoria e climatologica in corso nel mare nostrum. L’acqua e profumata del Mediterraneo, quella che attrae viaggiatori da ogni parte del mondo non può farci dimenticare le sue fragilità.

Sappiamo che i quattro indicatori chiave del cambiamento climatico – concentrazioni di gas serra, innalzamento del livello del mare, calore oceanico e acidificazione degli oceani – tutti hanno stabilito nuovi record negativi nel corso del 2021. La temperatura media globale è aumentata di circa 1,11°C producendo eccezionali ondate di caldo: a Siracusa proprio nel 2021 è stato registrato il record europeo (48,8°C). Nell’ultimo anno la siccità ha colpito molte parti del mondo, tra cui il Corno d’Africa – dove continua inesorabilmente a crescere. Al contempo crescono eventi estremi di altro tipo, in primis le inondazioni: lo scorso luglio l’Europa occidentale ha subito inondazioni mai registrate prima. Il mare si danneggiano progressivamente: assorbe il 23% delle emissioni annuali di CO2 di origine antropica rilasciate nell’atmosfera, a contatto con l’acqua quest’ultima porta all’acidificazione e il pH delle superfici marine è attualmente il più basso degli ultimi 26mila anni…Sappiamo inoltre quali siano gli altri fattori che stanno alterando l’equilibrio delle acque (scure) che avvolgono il pianeta. Sono i sedimenti prodotti dalle scorie derivanti delle dissennate produzioni di cui gli esseri umani soni responsabili. La pesca e i trasporti influiscono negativamente sulla composizione chimica delle acque marine. Così come l’agricoltura intensiva scarica rivoli di pesticidi e fertilizzanti nei fiumi, tonnellate di prodotti industriali galleggiano alla deriva o si posano sui fondi marini. Per difendere il Mediterraneo occorre essere coscienti dei   problemi che lo affliggono: esattamente quello che prova a fare questa mostra. L’esposizione è concepita per essere fruibile ad un pubblico di età compresa tra i 3 e i 100 anni. A questo scopo il curatore Aldo Premoli ha chiesto agli amici artisti di prendere posizione su questi accadimenti. Hanno risposto i più di trenta. E ognuno lo ha fatto a suo modo: con la pittura, con la scultura, con il video o la fotografia. A loro si sono via via alcuni generosi collezionisti E poi la Guardia Costiera e persino Greenpeace. È un segnale preciso: nessuno è più indifferente a questi temi. Che sono divenuti ineludibili: insieme alla guerra in corso sono questi che provocano un brivido freddo scorrere lungo la schiena di ognuno di noi… Nell’ammezzato de palazzo che ospita la galleria la sezione Underwater è dedicata alle straordinarie immagini realizzare da due campioni catanesi di fotografia subacquea. Loredana Iurianello e Toni Palermo le hanno realizzate sui fondali della costa ionica siciliana dov’è la fauna sottomarina lotta per la sopravvivenza in un ambiente sempre più antropizzato. A fianco a filmati e scatti effettuati in profondità un’immagine di Salvo Alibrio realizzata sui monti siciliani dopo un violento nubifragio: un albero isolato lotta per non essere sommerso…Sono molto gli artisti siciliani presenti in questa collettiva, ma non sono i soli. Nel grande salone della Galeria al piano superiore si allineano dipinti di Francesco De Grandi, Fulvio Di Piazza, Giovanni Iudice, Emanuele Giuffrida, Francesco Lauretta, Giuseppe Veneziano, Giovanni Viola e William Marc Zanghi. Insieme alle astrazioni di Toti Garraffa, Alfonso Leto, Ignazio Cusimano Schifano e Giovanni Sciortino. Il bergamasco Vanni Cuoghi propone invece due pitture tridimensionali di superba fattura e il leccese Luigi Presicce uno dei suoi inquietanti e coloratissimi bagnanti. La presenza femminile qui è costituita da una straordinaria tela di Alice Valenti e da due pensatissimi acquarelli di Lucia Scuderi e tre grandi pannelli in tessuto di Rossana Taormina. Al centro del salone arrivano le sculture di Filippo La Vaccara, i “ferri” di Iano Sicura, le ceramiche dello statunitense Andrew Casto e quelle provenienti da Elica Studio e dal bresciano Giuliano Cardella artisti questi ultimi appartenenti al mondo Queer questi ultimi selezionati da Paolo Perrelli di Spazionoto.

Ci sono poi (ma senza alcuna compartimentazione) gli straordinario lavori di fotografi-artisti come Massimo Assenza, Federico Baronello, Francesco Bellina, Franca Centaro, Antonio Parrinello e dell’esordiente Graziana Toscano che le acque (in questo caso quelle del corpo umano) le ha fotografate all’interno di un reparto ospedaliero. Di grande interesse documentaristico risultano inoltre i filmati concessi dalla Guardia Costiera e Greenpeace.

 

GLI ARTISTI IN MOSTRA

SALVO ALIBRIO, MASSIMO ASSENZA, FEDERICO BARONELLO, FRANCESCO BELLINA, GIULIANO CARDELLA, ANDREW CASTO, FRANCA CENTARO, VANNI CUOGHI, GIOVANNA BROGNA SONNINO, FRANCESCO DE GRANDI, FULVIO DI PIAZZA, TOTI GARRAFFA, EMANUELE GIUFFRIDA, ELICA STUDIO, GIOVANNI IUDICE, FRANCESCO LAURETTA, FILIPPO LA VACCARA, ALFONSO LETO, LOREDANA IURIANELLO, TONI PALERMO, ANTONIO PARRINELLO, LUIGI PRESICCE, IGNAZIO CUSIMANO SCHIFANO, FABIO SCIORTINO, LUCIA SCUDERI, JANO SICURA, ROSSANA TAORMINA, GRAZIANA TOSCANO, ALICE VALENTI, GIUSEPPE VENEZIANO, GIOVANNI VIOLA. WILLIAM MARC ZANGHI. Con la partecipazione straordinaria della GUARDIA COSTIERA ITALIANA e di GREENPEACE




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